1°g. Martedì 29 aprile, partenza in volo per La Habana
Per arrivare alla capitale di Cuba si utilizza la compagnia aerea Air Europa. Si parte da Milano Malpensa alle ore 11.05, con arrivo a Madrid alle 13.15, dove ci si imbarca per La Habana alle 16.10, che si raggiunge alle ore 19.45 locali. All’aeroporto è in attesa dei partecipanti la nostra guida locale. Trasferimento presso l’Hotel Nacional de Cuba, cena di benvenuto in albergo e serata libera.
2°g. 30/4 La Habana
La giornata è dedicata alla scoperta della capitale. Si inizia al mattino con il tour de La Habana Vieja, partendo dal punto panoramico del Castillo de Morro, fortezza strategica spagnola situata all’entrata della baia. Si prosegue con la visita a piedi delle quattro piazze più importanti della città: Plaza de Armas, Plaza de la Catedral, Plaza de San Francisco de Asís e Plaza Vieja. Durante il giro mattutino visiteremo i luoghi prediletti dello scrittore Ernest Hemingway: Hotel Ambos Mundos, La Bodeguita del Medio, El Floridita. Dopo pranzo proseguimento del tour panoramico dell’Avana vecchia nella zona del Parque Central. Partiremo dal El Capitolio (il Campidoglio), proseguiremo per il Gran Teatro de La Havana Alicia Alonso e termineremo le visite con una piacevole passeggiata nel Paseo del Prado, la strada che divide l’avana vecchia dal centro città. Alle ore 18 partenza per il tour in auto d’epoca del quartiere storico del Vedado, con rientro alle 19 all’Hotel Nacional de Cuba, dove nei suoi giardini verrà offerto un cocktail. Cena in un ristorante locale e serata libera. Per chi lo desidera si consiglia di andare al Cabaret Parisienne, proprio dentro l’hotel (l’ingresso costa circa 37 Usd).
3°g. 1/5 La Habana, celebrazioni del Primo Maggio
La giornata odierna è dedicata alle celebrazioni e alla sfilata del Primo Maggio. Si parte a piedi all’alba dall’hotel per unirsi alle migliaia di manifestanti che dalla notte precedente hanno cominciato ad affollare le strade della capitale. Arrivo al mattino in Plaza de la Revolución, luogo simbolo dominato dai ritratti giganteschi in ferro di Che Guevara e Camilo Cienfuegos e dal monumento dedicato all’eroe nazionale José Martí. Questi festeggiamenti rappresentano ancora oggi un momento di unità e solidarietà tra i lavoratori cubani, che manifestano per commemorare le loro conquiste e riaffermare il loro impegno nei confronti della Rivoluzione. Lasciata la parata, si rientra in hotel per pranzo. Data la sveglia antelucana il pomeriggio è libero per un po’ di riposo, mentre chi non è stanco e preferisce continuare questa giornata di festa potrà passeggiare lungo il Malecón, grande lungomare che sfila di fronte alla costa settentrionale della città. Cena in un ristorante locale e serata libera. Per chi lo desidera si consiglia di andare al El Gato Tuerto, uno dei jazz club più famosi dell’Avana.
4°g, 2/5 La Habana – Pinar del Rio – Valle de Viñales
Oggi ci si sposta verso ovest con destinazione la Valle de Viñales, un percorso di 195 km, circa tre ore e mezza di auto. Lungo la strada si sosta a Pinar del Río, capoluogo dell’omonima provincia cubana, la più occidentale del Paese, così chiamata per la gran quantità di enormi pini che ospita. Qui ci si sofferma solo per una breve sosta fra edifici coloniali, parchi e piazze. Giunti nella Valle de Viñales si visita la finca (il podere) di Benito Nodarse, iconico personaggio locale che spiegherà nel dettaglio il processo di coltivazione e conservazione della pianta del tabacco. La valle offre un paesaggio unico, immerso nel verde della Sierra de los Órganos, dove si possono ammirare i famosi mogotes, piccole scogliere calcaree verdissime con cime tondeggianti: nel 1999 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Pranzo in un tipico ristorante locale, Palenque de Los Cimarrones, completamente immerso nella natura circostante. Nel pomeriggio visita al Mural de la Prehistoria, grande disegno di 120 metri collocato sopra la parete naturale del Mogote Pita, 4 km a est del borgo di Viñales, che rappresenta il processo evolutivo della vita. Si giunge infine all’hotel Los Jazmines, elegante palazzina coloniale circondata da una vegetazione lussureggiante, da cui si gode di un magnifico panorama sull’intera vallata. Tempo libero a disposizione per brevi passeggiate nei dintorni dell’albergo o per un relax in piscina. Cena in hotel.
5°g, 3/5 Valle de Viñales – Palma Rubia – Cayo Levisa – Palma Rubia – Las Terrazas
Si prende la strada in direzione nordest: il percorso di 52 km, circa un’ora e mezza di auto, porta a Palma Rubia, dove ci si imbarca sul traghetto per Cayo Levisa, che vanta il titolo di spiaggia più bella della provincia di Pinar del Río. L’isolotto, formato da arenili di finissima sabbia bianca, palme e barriera corallina, è un piccolo paradiso terrestre. Si avrà la giornata a disposizione per relax e attività balneari. Pranzo al ristorante del Cayo. Nel pomeriggio rientro in traghetto a Palma Rubia e trasferimento a Las Terrazas, che da qui dista 76 km, circa due ore d’auto. Giunti a destinazione si soggiorna all’Hotel Moka, struttura con piscina immersa nella natura. Cena nel ristorante dell’albergo e serata libera.
6°g. 4/5 Las Terrazas – La Habana
Visita della comunità rurale di Las Terrazas, dal 1985 Riserva della Biosfera Unesco. Il progetto nacque alla fine degli anni ‘60 con la finalità di recuperare una zona che nel XIX secolo era stata distrutta dalla coltivazione intensiva del caffè. Per centrare l’obiettivo, in uno spazio di cinquemila ettari vennero piantati milioni di alberi e ricavati terreni coltivabili. Fu costruito anche un piccolo centro abitato, rispettosissimo dell’ambiente circostante. Con il passare del tempo l’area è ritornata un autentico paradiso, nel quale la terra non viene sfruttata, ma segue i suoi cicli biologici naturali. Si passeggia ammirando la flora locale e al termine si prende la strada in direzione nordovest, per rientrare in un’ora e mezza all’Avana (76 km). Qui si visita il caratteristico quartiere di Fusterlandia (ingresso da pagare in loco, 2 €). Nel 1975 l’artista cubano José Fuster decise di arredare il suo studio con mosaici colorati. Ultimato il lavoro, chiese ai suoi vicini il permesso di decorare anche le loro case e i negozi. Gli venne accordato. E così, nel corso di un decennio, le abitazioni, le fermate degli autobus, le fontane, le panchine e molti altri elementi di arredo furono trasformati dall’arte visionaria di Fuster in un fantastico caleidoscopio urbano. Pranzo in un ristorante tipico e visita di Callejon de Hammel, un’altra coloratissima via pedonale di uno dei quartieri più poveri della città: qui si potrà assistere allo spettacolo de La Rumba de Cayo Hueso, dove artisti e ballerini si cimentano in gioiose e movimentate danze locali. Pernottamento presso l’Hotel Nacional de Cuba e serata libera. Chi lo desidera potrò visitare dopo cena uno dei locali di musica dal vivo della capitale, la Fábrica de Arte Cubano, dove gruppi musicali e artisti si esibiscono all’interno di un’ex fabbrica di olio da cucina.
7°g. 5/5 La Habana – Cienfuegos – Trinidad
Oggi ci si sposta verso sudest, in direzione di Trinidad, un percorso di circa cinque ore di auto (316 km). Lungo il tragitto si sosta a Cienfuegos, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, chiamata anche la Perla del Sur, dove si effettua un tour panoramico della città: Parque José Martí, Teatro Tomas Terry, Catedral de Nuestra Señora de la Purísima Concepción, Casa de la Cultura Benjamín Duarte e Boulevard Santa Isabel. Pranzo al ristorante del Palacio de Valle, antica residenza nobiliare, e proseguimento per Trinidad, che da qui dista 82 km, circa un’ora e mezza di auto. Arrivo in città e sistemazione presso l’Hotel Meliá Trinidad Peninsula. Nel pomeriggio tour a piedi della bella cittadina coloniale: Plaza Mayor, Iglesia de la Santísima Trinidad e Palacio Cantero. Aperitivo nella storica taverna La Canchanchara, con degustazione della sua omonima bevanda tipica (inclusa nel prezzo del viaggio), drink a base di rum, limone e miele. Cena in ristorante e serata libera per visitare i locali dove si fa musica: in particolare, si consiglia la visita della storica Casa de la Trova, monumento alla tradizione musicale cubana, dove ascoltare esecuzioni dal vivo, ballare e bere una birra.
8°g. 6/5 Trinidad – Topes de Collantes (El Nicho) – Trinidad
La giornata odierna è dedicata all’esplorazione del Parco Naturale Topes de Collantes, nella Sierra del Escambray, luogo ideale per gli amanti dell’ecoturismo a 45 km da Trinidad, circa un’ora e mezza di auto. Giunti al Parco si effettua una piacevole passeggiata lungo il sentiero El Reino de las Aguas, nella zona di El Nicho. Tempo a disposizione per un bagno rinfrescante nelle sue piscine naturali. Pranzo in un ristorante nel Parco. Nel pomeriggio rientro a Trinidad (20 km, 35 minuti). Cena in hotel e serata libera. Per chi desidera un’altra consigliatissima immersione nella musica cubana c’è il Palenque de Los Congos Reales, dove si ascolta la miglior rumba della città.
9°g. 7/5 Trinidad – Santa Clara – Remedios – Cayo Santa Maria
Si parte in direzione nord per Santa Clara, percorso di circa due ore (96 km). Giunti a destinazione si effettua un tour panoramico della città partendo dal Mausoleo dedicato al Comandante Ernesto “Che” Guevara e proseguendo al Monumento del Treno Blindato, diventato famoso durante la battaglia per la liberazione di Santa Clara, quando il Che e un gruppo di giovani rivoluzionari fecero deragliare un convoglio con bombe molotov fatte in casa e con un escavatore preso in prestito da contadini della zona. Un’impresa mitica, che pose fine alla dittatura di Batista e lasciò il passo al regime socialista di Fidel Castro. Pranzo in un ristorante locale e proseguimento per Remedios (44 km, circa un’ora di auto). Qui si visita il piccolo centro fino a Plaza Mayor, cuore della città, dove sorge la Iglesia Mayor, una delle chiese più antiche di tutta Cuba. Terminata la visita si riprendono i mezzi per spostarsi in direzione est, direzione Cayo Santa Maria (un’ora e mezza, 70 km). Giunti a destinazione ci si sistema presso l’Hotel Paradisus Los Cayos.
10°g. 8/5 Cayo Santa María
Giornata a disposizione per relax e attività balneari. L’hotel è immerso in un ambiente naturale di rara bellezza, di fronte a un mare spettacolare, ed offre varie possibilità per esplorare in barca i dintorni e fare il nuoto pinnato.
11°g. 9/5 Cayo Santa María – La Habana e ripartenza per l’Italia
Mattina libera per un ottimo relax prima della partenza. Dopo pranzo ci si sposta verso ovest per raggiungere La Habana (392 km, circa 5 ore e mezza di strada). All’aeroporto internazionale José Martí alle ore 21.45 parte il volo di rientro, con arrivo a Madrid alle 12.40 del giorno seguente.
12°g. Sabato 10 maggio, arrivo in Italia
Da Madrid si riparte con il volo delle 15.10. L’arrivo a Milano Malpensa è previsto alle ore 17.15.